I dati sul PIL italiano (solo +0,2%) evidenziano l'incapacità e il fallimento dei provvedimenti del Governo Renzi.
Il dato del +0,2% su base trimestrale conferma come, al di là di chiacchiere e proclami di Renzi, stiamo ancora galleggiando sulla crisi. Questo governo non è in grado di realizzare il progetto che sarebbe necessario per riavviare una crescita strutturale del Paese. Nel frattempo milioni di cittadini Italiani continuano a vivere in condizioni di indigenza parziale o totale, ma Renzi non ci pensa affatto a mettere in campo la proposta del M5S per il reddito di cittadinanza.
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Dall'altro lato, le parole del ministro all'economia Padoan, che prova a gettare acqua sul fuoco, non possono nascondere la realtà dei fatti: con queste politiche economiche, infatti, non si va da nessuna parte. E' necessario partire dai bisogni reali del Paese (fisco-investimenti-ricerca-reddito di cittadinanza) : abolizione dell'Irap con un abbassamento significativo della pressione fiscale per le piccole imprese e di Equitalia. Investimenti massicci nelle rinnovabili e per la messa in sicurezza del territorio senza dimenticare la ricerca e l'istruzione ed infine un reddito minimo di cittadinanza.
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