Berlusconi stoppa le primarie e apertura alle alleanze con Lega e NCD.
Stop di Silvio Berlusconi al dibattito "sterile" sulle primarie in Forza Italia e nel centrodestra. Il leader di FI, in una nota, striglia i suoi e chiede di mettere fine al confronto a mezzo stampa per "non contribuire così all'immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno a nostro danno". L'ex premier ricorda il "cambio di passo" avviato da prima delle elezioni verso un "rinnovamento importante e articolato".
Il dettato è rivolto in particolare a Raffaele Fitto, che forte del risultato alle europee aveva avanzato con insistenza la consultazione per la leadership del partito. L'interessato però risponde: non è la discussione che fa male, ma le falsità e i veleni che quotidianamente vengono messi in circolo. "Io sono e sarò leale", aggiunge il parlamentare pugliese all'indirizzo del suo leader. Poi chiede a Berlusconi che il prossimo Ufficio di presidenza di Forza Italia sia in streaming.
Berlusconi non esclude che in futuro Fi debba arrivare ad allearsi con altri partiti tra cui sicuramente la Lega Nord: “Dobbiamo fare una coalizione ma non subito. Con la Lega sì”, dichiara l’ex cavaliere che poi annuncia di voler firmare alcuni loro referendum”.
Berlusconi alleanza con NCD inevitabile: “Il centrodestra, i moderati, sommati tra di loro, sono ancora la maggioranza. Prevalgono di due punti sulla coalizione di sinistra. I moderati che ora si dibattono su alcune diversità ma non sui valori e sulle proposte saranno costretti a stare insieme. Torneremo con Alfano? Credo che non ci sia altra possibilità”. Lo afferma Silvio Berlusconi a RaiNews 24. Il riferimento è comunque alle prossime elezioni politiche.
Salvini: "Offro a Berlusconi la possibilità di riprendere il dialogo già da domani". Lo ha affermato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini commentando l'esito delle elezioni europee. Salvini ha proposto di ricominciare a dialogare "firmando insieme i sei referendum" proposti dal Carroccio e "andando insieme in piazza Duomo" a sottoscrivere i quesito referendari.
Intanto Angelino Alfano, leader di Ncd, in un'intervista a La Stampa, apre a una coalizione popolare con Berlusconi e la Lega Nord. Ma la nuova riunione del centrodestra, avverte, "non sia una somma di sigle".
Il ministro dell'Interno però allo stesso tempo critica la possibile nuova alleanza tra Forza Italia e Lega - "La contraddizione parla da sé, sottolinea, un partito membro del Ppe che si precipita a cercare accordi con la variante italiana del lepenismo - e rilancia l'ipotesi di un'unica casa alternativa al socialismo europeo.
Riflessioni
Da tutte queste affermazioni e imposizioni, risulta evidente che il vero dittatore e incoerente in Italia, non è certamente Grillo che espelle i dissidenti su indicazioni della RETE, ma Berlusconi, che è contrario alle primarie e non vuole assolutamente mettere in discussione la sua leadership all'interno di FI. A questo possiamo aggiungere poi le solite cose ormai note, cioè che sia proprietario di TV, giornali e da 15 anni al Governo in una situazione di conflitto di interesse evidente a tutti.
Grillo poi non ha mai avuto nessuna carica istituzionale è rappresenta oggi, solo il leader e una guida fondamentale per il M5S, necessaria finchè non ci sarà un Governo a 5 stelle. Ma esistono già delle figure leader all'interno del Movimento pronte a sostituire Grillo quando sarà opportuno, cioè dopo aver vinto le politiche.
Le aperture poi, della Lega e del NCD con Alfano, verso una possibile alleanza con Berlusconi, dimostra perfettamente l'incoerenza di questi partiti e la palese presa in giro degli italiani, che hanno assistito nel corso della campagna elettorle per elezioni europee, a dibattiti nei quali questi stessi partiti mostravano intenzioni totalmente divergenti circa possibili alleanze future fra loro.
Quindi il quadro che si comincia a delineare per le future elezioni politiche, praticamente è esattaemente identico a quello che abbiamo già conosciuto per 20 anni. Questa tendenza doveva essere sovvertita attraverso il voto delle europee. Purtroppo ciò non è stato possibile perchè, contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, gli italiani con il loro voto, hanno espresso l'intenzione di voler mantenere in vita questi vecchi partiti e disgregati anche quelli piccoli, finti nemici all'occorrenza e amici dentro i palazzi, per potere continuare a governare nonostante le loro contraddizioni in termini di programmi e mantenere così le loro poltrone.
Basti pensare a Salvini che dice di voler uscire dall'EURO e Berlusconi che dice invece rimanere nell'EURO ridiscutendo le regole. Oppure al fatto che FI-Lega-NCD ex PDL hanno governato per 15 anni insieme senza realizzare ciò che hanno promesso e aggravando la situazione economica del paese e del debito pubblico.
Salvini se si allea con Berlusconi PRO EURO per le elezioni politiche e quindi per governare, come giustificherà a suoi elettori questa alleanza?
Bene italiani disinformati e incantati dalla TV e dall'immagine e dalle parole dei politici prima ancora dei programmi e delle proposte, vi hanno solo preso per il c....., e avete perso un'occasione di cambiamento che poteva già essere colta proprio dalle europee.
Il dettato è rivolto in particolare a Raffaele Fitto, che forte del risultato alle europee aveva avanzato con insistenza la consultazione per la leadership del partito. L'interessato però risponde: non è la discussione che fa male, ma le falsità e i veleni che quotidianamente vengono messi in circolo. "Io sono e sarò leale", aggiunge il parlamentare pugliese all'indirizzo del suo leader. Poi chiede a Berlusconi che il prossimo Ufficio di presidenza di Forza Italia sia in streaming.
Berlusconi non esclude che in futuro Fi debba arrivare ad allearsi con altri partiti tra cui sicuramente la Lega Nord: “Dobbiamo fare una coalizione ma non subito. Con la Lega sì”, dichiara l’ex cavaliere che poi annuncia di voler firmare alcuni loro referendum”.
Berlusconi alleanza con NCD inevitabile: “Il centrodestra, i moderati, sommati tra di loro, sono ancora la maggioranza. Prevalgono di due punti sulla coalizione di sinistra. I moderati che ora si dibattono su alcune diversità ma non sui valori e sulle proposte saranno costretti a stare insieme. Torneremo con Alfano? Credo che non ci sia altra possibilità”. Lo afferma Silvio Berlusconi a RaiNews 24. Il riferimento è comunque alle prossime elezioni politiche.
Salvini: "Offro a Berlusconi la possibilità di riprendere il dialogo già da domani". Lo ha affermato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini commentando l'esito delle elezioni europee. Salvini ha proposto di ricominciare a dialogare "firmando insieme i sei referendum" proposti dal Carroccio e "andando insieme in piazza Duomo" a sottoscrivere i quesito referendari.
Intanto Angelino Alfano, leader di Ncd, in un'intervista a La Stampa, apre a una coalizione popolare con Berlusconi e la Lega Nord. Ma la nuova riunione del centrodestra, avverte, "non sia una somma di sigle".
Il ministro dell'Interno però allo stesso tempo critica la possibile nuova alleanza tra Forza Italia e Lega - "La contraddizione parla da sé, sottolinea, un partito membro del Ppe che si precipita a cercare accordi con la variante italiana del lepenismo - e rilancia l'ipotesi di un'unica casa alternativa al socialismo europeo.
Riflessioni
Da tutte queste affermazioni e imposizioni, risulta evidente che il vero dittatore e incoerente in Italia, non è certamente Grillo che espelle i dissidenti su indicazioni della RETE, ma Berlusconi, che è contrario alle primarie e non vuole assolutamente mettere in discussione la sua leadership all'interno di FI. A questo possiamo aggiungere poi le solite cose ormai note, cioè che sia proprietario di TV, giornali e da 15 anni al Governo in una situazione di conflitto di interesse evidente a tutti.
Grillo poi non ha mai avuto nessuna carica istituzionale è rappresenta oggi, solo il leader e una guida fondamentale per il M5S, necessaria finchè non ci sarà un Governo a 5 stelle. Ma esistono già delle figure leader all'interno del Movimento pronte a sostituire Grillo quando sarà opportuno, cioè dopo aver vinto le politiche.
Le aperture poi, della Lega e del NCD con Alfano, verso una possibile alleanza con Berlusconi, dimostra perfettamente l'incoerenza di questi partiti e la palese presa in giro degli italiani, che hanno assistito nel corso della campagna elettorle per elezioni europee, a dibattiti nei quali questi stessi partiti mostravano intenzioni totalmente divergenti circa possibili alleanze future fra loro.
Quindi il quadro che si comincia a delineare per le future elezioni politiche, praticamente è esattaemente identico a quello che abbiamo già conosciuto per 20 anni. Questa tendenza doveva essere sovvertita attraverso il voto delle europee. Purtroppo ciò non è stato possibile perchè, contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, gli italiani con il loro voto, hanno espresso l'intenzione di voler mantenere in vita questi vecchi partiti e disgregati anche quelli piccoli, finti nemici all'occorrenza e amici dentro i palazzi, per potere continuare a governare nonostante le loro contraddizioni in termini di programmi e mantenere così le loro poltrone.
Basti pensare a Salvini che dice di voler uscire dall'EURO e Berlusconi che dice invece rimanere nell'EURO ridiscutendo le regole. Oppure al fatto che FI-Lega-NCD ex PDL hanno governato per 15 anni insieme senza realizzare ciò che hanno promesso e aggravando la situazione economica del paese e del debito pubblico.
Salvini se si allea con Berlusconi PRO EURO per le elezioni politiche e quindi per governare, come giustificherà a suoi elettori questa alleanza?
Bene italiani disinformati e incantati dalla TV e dall'immagine e dalle parole dei politici prima ancora dei programmi e delle proposte, vi hanno solo preso per il c....., e avete perso un'occasione di cambiamento che poteva già essere colta proprio dalle europee.