Il pensiero di Di Battista M5S sul risultato europeo.
"Chi è stato in Piazza San Giovanni ha visto qualcosa di incredibile. Non c'erano elettori ed eletti, c'erano cittadini informati.
5.807.362 persone hanno oggi, grazie al lavoro di tutti e grazie soprattutto alla rete, un livello di informazione altissimo, ancor più alto se si considera la scarsissima qualità e la malafede della stragrande maggioranza degli organi di stampa italiani asserviti come nell'Argentina di Videla. Questo non è un successo, è un trionfo! Oggi milioni di cittadini sanno che esistono le commissioni parlamentari, sanno cosa sia un emendamento, conoscono i limiti ma anche le opportunità del bicameralismo".
Cambia tono Alessandro Di Battista su Facebook, dopo la sconfitta alle elezioni del 25 maggio che ha subito il Movimento 5 Stelle. Dopo aver confessato di essere stato malissimo, il lunedì successivo ai seggi, il parlamentare sul social network ritrova nuovo entusiasmo e aggiunge: "In tanti oggi (anche chi, legittimamente, non apprezza il M5S) hanno un livello di 'consapevolezza politica e istituzionale' straordinario. Ripeto, il lavoro è lungo ma paga. Pagano le agorà, paga la passione, paga l'impegno".
"Il M5S oltre a fare attività politica, contemporaneamente, porta avanti un lavoro di controinformazione - scrive ancora Di Battista - Voi che seguite la rete lo sapete perfettamente. Scriviamo ad ogni ora, vi aggiorniamo sul nostro lavoro, vi diamo informazioni chiedendo (sempre) di verificarle perché un popolo è sovrano se, incuriosito dai mezzi di informazione o da forze politiche, non prende per oro colato tutto quel che ascolta ma si impegna, si informa, dubita. Dubitare è fondamentale, il potere gongola se ha a che fare con creduloni".
Riflessioni
Sicuramente i parlamentari del M5S hanno fatto un ottimo lavoro in Parlamento. Il M5S rappresenta oggi l'unica vera opposizione che si schiera a favore dei cittadini e contro gli interessi di pochi. Informano e coinvolgono i cittadini anche attraverso la rete, però non basta. A dimostrarlo è risultato delle elezioni europee. E dire che i cittadini sono informati e che il risultato attribuito al M5S sia uno trionfo mi sembra un'analisi non accurata.
Altrimenti non si spiegherebbe perchè il M5S abbia perso qualche punto percentuale (dal 25% al 21,6%). Sicuramente non è stato un risultato disastroso ma definirlo trionfale, mi sembra eccessivo, perchè i voti non sono aumentati anzi diminuiti.
Però, quello che mi preoccupa, non è tanto il risultato elettorale, infatti il M5S è ancora il secondo partito d'Italia, ma il fatto che Alessandro Di Battista dica che i cittadini sono informati. Dire questo non esattamente la verità. Lo sono forse più di prima. Oltre alle piazze e al WEB, infatti, esistono altri mezzi di comunicazione, come la radio e la TV, oltretutto i più seguiti dagli italiani.
Questi elettori, il M5S li ha trascurati e non ha trasmesso alcun messaggio. Questo è stato un grave errore, perchè questi stessi elettori (che non approfondiscono e disinformati), sono rimasti colpiti solo dai toni duri e dalle parole provocatorie pronunciate dagli esponenti di spicco del Movimento. Parole e toni, spesso inutili ed eccessivi, che sono stati veicolati e manipolati a paicimento e con enfasi diversa, dai giornali schierati e dalla TV lottizata. Questi elettori quindi, forse, non conoscevano nemmeno i programmi e le idee ispiratrici del M5S, però avevano ben chiara l'immagine del leader politico del M5S, cioè quella propsettata dalle TV e dai giornali.
Beppe Grillo e i parlamentari del M5S, Alessandro di Battista compreso, devono ormai prendere atto che la TV è il vero mezzo su cui bisogna scommettere per vincere le elezioni, per due motivi: 1) la stragrande maggioranza dei cittadini (che non usano il WEB) sono attratti dall'immgine del politico prima ancora delle proposte e dei programmi; 2) non tutti i giovani che votano usano il WEB per informarsi sulla politica e pertanto restano influenzati solo dai messaggi televisivi.
5.807.362 persone hanno oggi, grazie al lavoro di tutti e grazie soprattutto alla rete, un livello di informazione altissimo, ancor più alto se si considera la scarsissima qualità e la malafede della stragrande maggioranza degli organi di stampa italiani asserviti come nell'Argentina di Videla. Questo non è un successo, è un trionfo! Oggi milioni di cittadini sanno che esistono le commissioni parlamentari, sanno cosa sia un emendamento, conoscono i limiti ma anche le opportunità del bicameralismo".
Cambia tono Alessandro Di Battista su Facebook, dopo la sconfitta alle elezioni del 25 maggio che ha subito il Movimento 5 Stelle. Dopo aver confessato di essere stato malissimo, il lunedì successivo ai seggi, il parlamentare sul social network ritrova nuovo entusiasmo e aggiunge: "In tanti oggi (anche chi, legittimamente, non apprezza il M5S) hanno un livello di 'consapevolezza politica e istituzionale' straordinario. Ripeto, il lavoro è lungo ma paga. Pagano le agorà, paga la passione, paga l'impegno".
"Il M5S oltre a fare attività politica, contemporaneamente, porta avanti un lavoro di controinformazione - scrive ancora Di Battista - Voi che seguite la rete lo sapete perfettamente. Scriviamo ad ogni ora, vi aggiorniamo sul nostro lavoro, vi diamo informazioni chiedendo (sempre) di verificarle perché un popolo è sovrano se, incuriosito dai mezzi di informazione o da forze politiche, non prende per oro colato tutto quel che ascolta ma si impegna, si informa, dubita. Dubitare è fondamentale, il potere gongola se ha a che fare con creduloni".
Riflessioni
Sicuramente i parlamentari del M5S hanno fatto un ottimo lavoro in Parlamento. Il M5S rappresenta oggi l'unica vera opposizione che si schiera a favore dei cittadini e contro gli interessi di pochi. Informano e coinvolgono i cittadini anche attraverso la rete, però non basta. A dimostrarlo è risultato delle elezioni europee. E dire che i cittadini sono informati e che il risultato attribuito al M5S sia uno trionfo mi sembra un'analisi non accurata.
Altrimenti non si spiegherebbe perchè il M5S abbia perso qualche punto percentuale (dal 25% al 21,6%). Sicuramente non è stato un risultato disastroso ma definirlo trionfale, mi sembra eccessivo, perchè i voti non sono aumentati anzi diminuiti.
Però, quello che mi preoccupa, non è tanto il risultato elettorale, infatti il M5S è ancora il secondo partito d'Italia, ma il fatto che Alessandro Di Battista dica che i cittadini sono informati. Dire questo non esattamente la verità. Lo sono forse più di prima. Oltre alle piazze e al WEB, infatti, esistono altri mezzi di comunicazione, come la radio e la TV, oltretutto i più seguiti dagli italiani.
Questi elettori, il M5S li ha trascurati e non ha trasmesso alcun messaggio. Questo è stato un grave errore, perchè questi stessi elettori (che non approfondiscono e disinformati), sono rimasti colpiti solo dai toni duri e dalle parole provocatorie pronunciate dagli esponenti di spicco del Movimento. Parole e toni, spesso inutili ed eccessivi, che sono stati veicolati e manipolati a paicimento e con enfasi diversa, dai giornali schierati e dalla TV lottizata. Questi elettori quindi, forse, non conoscevano nemmeno i programmi e le idee ispiratrici del M5S, però avevano ben chiara l'immagine del leader politico del M5S, cioè quella propsettata dalle TV e dai giornali.
Beppe Grillo e i parlamentari del M5S, Alessandro di Battista compreso, devono ormai prendere atto che la TV è il vero mezzo su cui bisogna scommettere per vincere le elezioni, per due motivi: 1) la stragrande maggioranza dei cittadini (che non usano il WEB) sono attratti dall'immgine del politico prima ancora delle proposte e dei programmi; 2) non tutti i giovani che votano usano il WEB per informarsi sulla politica e pertanto restano influenzati solo dai messaggi televisivi.