PD e Forza Italia unico partito (scusate "Associazione") in tema di condoni fiscali
Il mese di Aprile si trascina con se quasi 120 adempimenti tributari (tra comunicazioni, versamenti, ravvedimenti e adempimenti contabili) a carico dei contribuenti, società, enti e professionisti.
In questo mese come adempimento vi è anche lo spesometro strumento che permette al fisco di controllare i flussi finanziari, attraverso la comunicazione da parte di commercianti, professionisti, artigiani e società, di tutte le spese rilevanti ai fini IVA par i o superiori a 3600€. La norma introdotta nel 2010 (state attenti alla data) può essere considerata uno strumento efficace per la lotta all'evasione, ma come al solito non semplifica la vita al contribuente che è già pesantemente oberato di burocrazia ed eccessiva produzione legislativa soprattutto in campo fiscale, contribuendo in questo modo, solo a far aumentare le parcelle dei professionisti e rendere infelice allo stesso tempo la vita del commercialista e del contribuente.
Infatti basta imporre i pagamenti tracciabili a tutti e abbassare ulteriormente il limite all'uso di contante esistente di 1000€ (ad esempio a 300€) per tenere sotto controllo i flussi finanziari e le spese di tutti i cittadini privati e dei titolari di P.IVA e impedire così anche il riciclaggio, ed infine consentire la detraibilità per i cittadini delle spese sostenute in dichiarazione. Allora si che gli evasori avranno vita difficile!
Ma chi ha introdotto lo spesometro? Chi governava nel 2010?
Bene, sembrerà assurdo, ma lo spesometro è stato previsto nel dl 78/2010 (poi modificato dall'articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) ed è stato introdotto proprio da chi ha detto nelle sue campagna elettorali di voler semplificare e ridurre la burocrazia, stiamo parlando cioè di Berlusconi e della Lega Nord!
Il Governo di Berlusconi la prima cosa che ha fatto nel 2008 dopo aver formato il Governo è stata proprio quella di abolire il limite all'uso di contante previsto dal precedente Governo Bersani.
Quindi ha abolito la norma che nei fatti contrastava il riciclaggio e l'evasione, ma nel 2010 ha previsto lo spesometro che aumenta la burocrazia e gli adempimenti al contribuente e la parcella invece ai professionisti.
Se in Italia si vuole combattere veramente l'evasione e migliorare il rapporto tra fisco e contribuente bisognerebbe prima di tutto procedere con:
1) La semplificazione e riduzione delle norme procedurali in materia fiscale;
2) La riduzione degli adempimenti in presenza però di poche norme ma veramente efficaci per combattere l'evasione (pagamenti tracciabili per tutti, detraibilità di tutte le spese sostenute dai privati in dichiarazione, limite significativo all'uso di contante, trasmissione telematica obbligatoria (e non per opzione come prevede oggi la norma) di corrispettivi e fatture per eliminare i registri IVA e dichiarazioni dei redditi solo telematiche e semplificate);
3) La riduzione delle tasse sia a livello nazionale che locale attraverso una vera riforma fiscale;
4) La pena dell'arresto per i veri evasori fiscali ( e non considerare tale, coloro che a causa della crisi non riesce più a pagare le tasse);
5) Il ripudio di qualsiasi forma di condono fiscale (assurdo si sanziona e si chiude un negozio per giorni perché non ha emesso uno scontrino fiscale di 0.75€ e poi, si concede un condono fiscale alle concessionarie di slot machine, che evadono 90 miliardi di euro cioè l'equivalente di una Legge Finanziaria e che ne pagano solo 2 miliardi).
In TV i vecchi partiti (scusate "Associazioni") hanno fatto per 20 anni sempre e solo campagna elettorale (PD-Lega Nord-PDL ora invece Forza Italia) senza risolvere uno di questi problemi elencati sopra.
Erano al Governo e parlavano sempre degli stessi problemi ma mai un provvedimento o una riforma seria per affrontarli.
Oggi Salvini segretario della Lega Nord, continua a parlare di immigrazione come se fosse l'unico vero problema dell'Italia, ma a questi problemi che sono i veri problemi interni della nazione, il suo partito, ha dato delle risposte concrete quando governava con Berlusconi? E Berlusconi ha contribuito a semplificare le leggi e il fisco? Il PD che criticava Berlusconi sui condoni fiscali cosa ha fatto per impedire al suo Governo Letta di concedere lo sconto fiscale alle concessionarie delle slot?
Adesso bisogna cambiare pagina, perché gli animi e la situazione economica è veramente difficile e questi signori inconcludenti, nostri dipendenti, che hanno preso in giro il popolo ormai da tanti anni devono solo farsi da parte.
Ma per escluderli dalle Istituzione non occorre nessun carro blindato, basta un'informazione chiara e costante che denunci tutte le malefatte di questi corrotti e professionisti della politica che si aggregano appunto in "Associazioni" e coalizioni e senza essere stati eletti, per consentire al popolo di votare con coscienza e senza ripetere gli errori fatti in passato.
Un consiglio, usate di più la rete per informarvi e meno la TV e giornali!
In questo mese come adempimento vi è anche lo spesometro strumento che permette al fisco di controllare i flussi finanziari, attraverso la comunicazione da parte di commercianti, professionisti, artigiani e società, di tutte le spese rilevanti ai fini IVA par i o superiori a 3600€. La norma introdotta nel 2010 (state attenti alla data) può essere considerata uno strumento efficace per la lotta all'evasione, ma come al solito non semplifica la vita al contribuente che è già pesantemente oberato di burocrazia ed eccessiva produzione legislativa soprattutto in campo fiscale, contribuendo in questo modo, solo a far aumentare le parcelle dei professionisti e rendere infelice allo stesso tempo la vita del commercialista e del contribuente.
Infatti basta imporre i pagamenti tracciabili a tutti e abbassare ulteriormente il limite all'uso di contante esistente di 1000€ (ad esempio a 300€) per tenere sotto controllo i flussi finanziari e le spese di tutti i cittadini privati e dei titolari di P.IVA e impedire così anche il riciclaggio, ed infine consentire la detraibilità per i cittadini delle spese sostenute in dichiarazione. Allora si che gli evasori avranno vita difficile!
Ma chi ha introdotto lo spesometro? Chi governava nel 2010?
Bene, sembrerà assurdo, ma lo spesometro è stato previsto nel dl 78/2010 (poi modificato dall'articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) ed è stato introdotto proprio da chi ha detto nelle sue campagna elettorali di voler semplificare e ridurre la burocrazia, stiamo parlando cioè di Berlusconi e della Lega Nord!
Il Governo di Berlusconi la prima cosa che ha fatto nel 2008 dopo aver formato il Governo è stata proprio quella di abolire il limite all'uso di contante previsto dal precedente Governo Bersani.
Quindi ha abolito la norma che nei fatti contrastava il riciclaggio e l'evasione, ma nel 2010 ha previsto lo spesometro che aumenta la burocrazia e gli adempimenti al contribuente e la parcella invece ai professionisti.
Se in Italia si vuole combattere veramente l'evasione e migliorare il rapporto tra fisco e contribuente bisognerebbe prima di tutto procedere con:
1) La semplificazione e riduzione delle norme procedurali in materia fiscale;
2) La riduzione degli adempimenti in presenza però di poche norme ma veramente efficaci per combattere l'evasione (pagamenti tracciabili per tutti, detraibilità di tutte le spese sostenute dai privati in dichiarazione, limite significativo all'uso di contante, trasmissione telematica obbligatoria (e non per opzione come prevede oggi la norma) di corrispettivi e fatture per eliminare i registri IVA e dichiarazioni dei redditi solo telematiche e semplificate);
3) La riduzione delle tasse sia a livello nazionale che locale attraverso una vera riforma fiscale;
4) La pena dell'arresto per i veri evasori fiscali ( e non considerare tale, coloro che a causa della crisi non riesce più a pagare le tasse);
5) Il ripudio di qualsiasi forma di condono fiscale (assurdo si sanziona e si chiude un negozio per giorni perché non ha emesso uno scontrino fiscale di 0.75€ e poi, si concede un condono fiscale alle concessionarie di slot machine, che evadono 90 miliardi di euro cioè l'equivalente di una Legge Finanziaria e che ne pagano solo 2 miliardi).
In TV i vecchi partiti (scusate "Associazioni") hanno fatto per 20 anni sempre e solo campagna elettorale (PD-Lega Nord-PDL ora invece Forza Italia) senza risolvere uno di questi problemi elencati sopra.
Erano al Governo e parlavano sempre degli stessi problemi ma mai un provvedimento o una riforma seria per affrontarli.
Oggi Salvini segretario della Lega Nord, continua a parlare di immigrazione come se fosse l'unico vero problema dell'Italia, ma a questi problemi che sono i veri problemi interni della nazione, il suo partito, ha dato delle risposte concrete quando governava con Berlusconi? E Berlusconi ha contribuito a semplificare le leggi e il fisco? Il PD che criticava Berlusconi sui condoni fiscali cosa ha fatto per impedire al suo Governo Letta di concedere lo sconto fiscale alle concessionarie delle slot?
Adesso bisogna cambiare pagina, perché gli animi e la situazione economica è veramente difficile e questi signori inconcludenti, nostri dipendenti, che hanno preso in giro il popolo ormai da tanti anni devono solo farsi da parte.
Ma per escluderli dalle Istituzione non occorre nessun carro blindato, basta un'informazione chiara e costante che denunci tutte le malefatte di questi corrotti e professionisti della politica che si aggregano appunto in "Associazioni" e coalizioni e senza essere stati eletti, per consentire al popolo di votare con coscienza e senza ripetere gli errori fatti in passato.
Un consiglio, usate di più la rete per informarvi e meno la TV e giornali!
PD e Forza Italia un partito unico che ci hanno solo preso in giro per 20 anni