Grillo a Piazza San Giovanni.
Cala il sipario su una campagna elettorale che con il voto di domenica indicherà la rotta italiana nell’Ue, ma sarà anche un test per il governo di Matteo Renzi.
Il premier nega il valore politico del voto e blinda il governo, «andiamo avanti comunque», ma sa che la posta in gioco è alta. Si gioca tutto, la sopravvivenza politica o il declino, anche Silvio Berlusconi, che, paventando il rischio di «disordini inquietanti» in caso di vittoria del M5S, tenta di accaparrarsi i voti dei moderati.
Piazza San Giovanni ieri piena, per accogliere i parlamentari del M5S e il suo leader Grillo.
«Il 26 maggio vi stupiremo. Vinceremo noi. Anzi, stravinceremo», tuona trionfale Beppe Grillo. Il leader cinquestelle guarda la folla di piazza San Giovanni a Roma e cerca una conferma alla sue parole. L’attenzione di tutti - militanti, giornalisti, parlamentari - è rivolta a capire se è stato bissato il clamoroso pienone dello scorso anno: la piazza è piena.
Militanti, bandiere, striscioni, cartelloni: è una festa di popolo. Del popolo Cinque Stelle. Ed è questo il primo forte messaggio che il leader stellato invia a Renzi: la sfida delle piazze l’abbiamo vinta noi. Quella delle urne la vinceremo anche.
Grillo risponde a qualche critica di questi giorni: «Dicono che io sono un delinquente, ma io sono un delinquente che non ha cariche istituzionali né mai ne avrà». Poi si butta a capofitto sulle Europee: «Il comunismo non ha funzionato; il capitalismo è questo e non prevede la democrazia - urla - Noi siamo il piano B dell’Europa». Parla di energia, cita i sette punti del programma del M5S. Nel backstage c’è anche Gianroberto Casaleggio, il co-fondatore del M5S. Poi Grillo lascia spazio ai «ragazzi».
Sul palco prendono la parola Luigi Di Maio («Io mi sono «scocciato» di stare all’opposizione perché loro sono degli incompetenti e noi questo Paese lo possiamo governare»), Paola Taverna, Roberto Fico, Alessandro Di Battista. È quest’ultimo il più applaudito: «Napolitano ha i giorni contati, dovrà assumersi la responsabilità di questa piazza e degli italiani che non lo vogliono più», grida dal palco. I militanti esultano.
LISTA TSIPRAS, NCD E LEGA BALLANO SULLA SOGLIA DEL 4%
Gli altri partiti sperano. Ballano sulla soglia del 4%. Dal Nuovo Centrodestra alla Lista Tsipras, da Fratelli d’Italia alla Lega, fino a Scelta Europea: ecco i partiti che, con una certa fatica, tentano di farsi spazio tra l’ondata dei 5 Stelle e la controffensiva priva di contenuti e basata sul terrore di Berlusconi.
I momenti più significativi ieri a Piazza San Giovanni
Grillo: “Processino è solo un gioco, vedremo i loro conti” – “Faremo un processino online per divertirci anche un pò. Sono venti anni che ci deridono, ingannano, sfruttano, prendono in giro. Potremo divertirci un pò?. Non sarà nulla di fisico è solo un gioco ma andremo a vedere i loro conti”. Beppe Grillo dal palco di San Giovanni torna ai processi mediatici a politici, imprenditori e giornalisti e avvisa: “Li faremo, sarà uno sputo digitale”.
Grillo: “Fiat licenzierà migliaia di persone: dovremo aiutarle” - ”Fiat licenzierà migliaia di persone. Dobbiamo essere pronti per aiutare migliaia di famiglie con il reddito di cittadinanza e chiudere queste cazzo di fabbriche dell’800. Le auto non si vendono più, è finita”. Lo afferma Beppe Grillo dal palco in piazza S.Giovanni a Roma. Grillo è intervenuto dopo che un operaio della Fiat di Pomigliano, licenziato due volte, ha chiesto di poter intervenire per chiedere il voto della piazza: “Alzi la mano chi pensa che la Fiat è serva dei padroni e del capitale”, ha detto l’operaio campano
Grillo: “Difenderemo il made in Italy. Tasse più alte su import” - In Europa “difenderemo il Made in Italy con le unghie e i denti. Faremo le protezioni per le nostre merci”, imponendo tasse più alte sui prodotti comprati all’estero. Lo ha detto Beppe Grillo, leader del M5s, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le europee.
Grillo: “Interdizione perenne a chi ruba soldi pubblici” - A questo paese serve un pò di giustizia. Se rubi soldi pubblici hai l’interdizione perenne dai pubblici uffici”. A dirlo dal palco di piazza San Giovanni per la chiusura della campagna elettorale del M5S per le europee è Beppe Grillo. “Io sono un comico -ha proseguito Grillo- pensate invece agli statisti che hanno governato questo paese. Guardate ora Dell’Utri che fine ha fatto, sulla barella in Libano con un pigiama a righe”.
Grillo: “La mia è una rabbia buona. Ho unito gli italiani” - “La mia è una rabbia buona. E’ una rabbia che ha unito milioni di italiani, è un sogno”.
Grillo: “Berlusconi va in tv a terrorizzare anziani su M5s” - ”Berlusconi va in tv per terrorizzare gli anziani come me. Va a dire cose inquietanti contro il M5S. Gli anziani e pensionati sono molti, 22 milioni. Una parte continua a sentire questo signore (Berlusconi) che dice che io sono pericoloso. È il momento che le persone della mia età comincino a pensare ai figli e ai nipoti, senza paura”.
Grillo ai figli di Berlusconi: “Portatelo a casa. E’ finita” - “Mi rivolgo ai figli di Berlusconi: andate da vostro padre, prendetelo per mano e riportatelo a casa. Diteglielo, papà è finita”.
Vinceranno loro! *****
Il premier nega il valore politico del voto e blinda il governo, «andiamo avanti comunque», ma sa che la posta in gioco è alta. Si gioca tutto, la sopravvivenza politica o il declino, anche Silvio Berlusconi, che, paventando il rischio di «disordini inquietanti» in caso di vittoria del M5S, tenta di accaparrarsi i voti dei moderati.
Piazza San Giovanni ieri piena, per accogliere i parlamentari del M5S e il suo leader Grillo.
«Il 26 maggio vi stupiremo. Vinceremo noi. Anzi, stravinceremo», tuona trionfale Beppe Grillo. Il leader cinquestelle guarda la folla di piazza San Giovanni a Roma e cerca una conferma alla sue parole. L’attenzione di tutti - militanti, giornalisti, parlamentari - è rivolta a capire se è stato bissato il clamoroso pienone dello scorso anno: la piazza è piena.
Militanti, bandiere, striscioni, cartelloni: è una festa di popolo. Del popolo Cinque Stelle. Ed è questo il primo forte messaggio che il leader stellato invia a Renzi: la sfida delle piazze l’abbiamo vinta noi. Quella delle urne la vinceremo anche.
Grillo risponde a qualche critica di questi giorni: «Dicono che io sono un delinquente, ma io sono un delinquente che non ha cariche istituzionali né mai ne avrà». Poi si butta a capofitto sulle Europee: «Il comunismo non ha funzionato; il capitalismo è questo e non prevede la democrazia - urla - Noi siamo il piano B dell’Europa». Parla di energia, cita i sette punti del programma del M5S. Nel backstage c’è anche Gianroberto Casaleggio, il co-fondatore del M5S. Poi Grillo lascia spazio ai «ragazzi».
Sul palco prendono la parola Luigi Di Maio («Io mi sono «scocciato» di stare all’opposizione perché loro sono degli incompetenti e noi questo Paese lo possiamo governare»), Paola Taverna, Roberto Fico, Alessandro Di Battista. È quest’ultimo il più applaudito: «Napolitano ha i giorni contati, dovrà assumersi la responsabilità di questa piazza e degli italiani che non lo vogliono più», grida dal palco. I militanti esultano.
LISTA TSIPRAS, NCD E LEGA BALLANO SULLA SOGLIA DEL 4%
Gli altri partiti sperano. Ballano sulla soglia del 4%. Dal Nuovo Centrodestra alla Lista Tsipras, da Fratelli d’Italia alla Lega, fino a Scelta Europea: ecco i partiti che, con una certa fatica, tentano di farsi spazio tra l’ondata dei 5 Stelle e la controffensiva priva di contenuti e basata sul terrore di Berlusconi.
I momenti più significativi ieri a Piazza San Giovanni
Grillo: “Processino è solo un gioco, vedremo i loro conti” – “Faremo un processino online per divertirci anche un pò. Sono venti anni che ci deridono, ingannano, sfruttano, prendono in giro. Potremo divertirci un pò?. Non sarà nulla di fisico è solo un gioco ma andremo a vedere i loro conti”. Beppe Grillo dal palco di San Giovanni torna ai processi mediatici a politici, imprenditori e giornalisti e avvisa: “Li faremo, sarà uno sputo digitale”.
Grillo: “Fiat licenzierà migliaia di persone: dovremo aiutarle” - ”Fiat licenzierà migliaia di persone. Dobbiamo essere pronti per aiutare migliaia di famiglie con il reddito di cittadinanza e chiudere queste cazzo di fabbriche dell’800. Le auto non si vendono più, è finita”. Lo afferma Beppe Grillo dal palco in piazza S.Giovanni a Roma. Grillo è intervenuto dopo che un operaio della Fiat di Pomigliano, licenziato due volte, ha chiesto di poter intervenire per chiedere il voto della piazza: “Alzi la mano chi pensa che la Fiat è serva dei padroni e del capitale”, ha detto l’operaio campano
Grillo: “Difenderemo il made in Italy. Tasse più alte su import” - In Europa “difenderemo il Made in Italy con le unghie e i denti. Faremo le protezioni per le nostre merci”, imponendo tasse più alte sui prodotti comprati all’estero. Lo ha detto Beppe Grillo, leader del M5s, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le europee.
Grillo: “Interdizione perenne a chi ruba soldi pubblici” - A questo paese serve un pò di giustizia. Se rubi soldi pubblici hai l’interdizione perenne dai pubblici uffici”. A dirlo dal palco di piazza San Giovanni per la chiusura della campagna elettorale del M5S per le europee è Beppe Grillo. “Io sono un comico -ha proseguito Grillo- pensate invece agli statisti che hanno governato questo paese. Guardate ora Dell’Utri che fine ha fatto, sulla barella in Libano con un pigiama a righe”.
Grillo: “La mia è una rabbia buona. Ho unito gli italiani” - “La mia è una rabbia buona. E’ una rabbia che ha unito milioni di italiani, è un sogno”.
Grillo: “Berlusconi va in tv a terrorizzare anziani su M5s” - ”Berlusconi va in tv per terrorizzare gli anziani come me. Va a dire cose inquietanti contro il M5S. Gli anziani e pensionati sono molti, 22 milioni. Una parte continua a sentire questo signore (Berlusconi) che dice che io sono pericoloso. È il momento che le persone della mia età comincino a pensare ai figli e ai nipoti, senza paura”.
Grillo ai figli di Berlusconi: “Portatelo a casa. E’ finita” - “Mi rivolgo ai figli di Berlusconi: andate da vostro padre, prendetelo per mano e riportatelo a casa. Diteglielo, papà è finita”.
Vinceranno loro! *****