Governo, M5S: Renzi racconta favole, non seguono invece i fatti e i risultati.
''Il premier Renzi è come Sherazad: vorrebbe raccontarci il programma dei mille giorni, ma in realtà si è esercitato con le favole da mille e una notte. Il problema è che gli italiani sono stanchi delle chiacchiere a vuoto''. Lo dice il gruppo M5S Camera in occasione dell'informativa del presidente del Consiglio sull'azione di governo. ''Il miracolo degli 80 euro e il taglio delle tasse sul lavoro? Per ora - aggiunge il gruppo M5S - sappiamo soltanto che siamo tornati in recessione e che l'Ocse prevede addirittura un Pil sprofondato a -0,4% alla fine del 2014".
"La rivoluzione del Jobs act? Per adesso abbiamo visto solo la precarizzazione selvaggia e il far west dei contratti a termine che non ha dato alcun beneficio sostanziale all'occupazione. Intanto assistiamo sbalorditi al caos sulla Tasi con i meno abbienti che pagheranno di più e tutti i cittadini prigionieri di una selva inestricabile di aliquote e scadenze. Il premier fa persino passerella tra gli studenti? Ma nel frattempo toglie l'otto per mille all'edilizia scolastica che il M5S aveva ottenuto in legge di Stabilità'', spiegano i deputati M5S.
''Il presidente del Consiglio parla, ma il governo non agisce. Abbiamo chiesto, invano, di sbloccare il decreto per la compensazione tra cartelle Equitalia e crediti verso la Pa, chiesto di far presto con l'attuazione della norma per il fondo di micro-credito alle Pmi. Oggi incontriamo le Forze di polizia per ascoltare le esigenze reali di chi garantisce la sicurezza degli italiani. Insomma - conclude il gruppo pentastellato - il MoVimento 5 Stelle lavora pancia a terra per risolvere i problemi del Paese mentre il presidente del Consiglio si diletta ad aggiornare continuamente le proprie scadenze giocando con slide e siti web fasulli''.
"La rivoluzione del Jobs act? Per adesso abbiamo visto solo la precarizzazione selvaggia e il far west dei contratti a termine che non ha dato alcun beneficio sostanziale all'occupazione. Intanto assistiamo sbalorditi al caos sulla Tasi con i meno abbienti che pagheranno di più e tutti i cittadini prigionieri di una selva inestricabile di aliquote e scadenze. Il premier fa persino passerella tra gli studenti? Ma nel frattempo toglie l'otto per mille all'edilizia scolastica che il M5S aveva ottenuto in legge di Stabilità'', spiegano i deputati M5S.
''Il presidente del Consiglio parla, ma il governo non agisce. Abbiamo chiesto, invano, di sbloccare il decreto per la compensazione tra cartelle Equitalia e crediti verso la Pa, chiesto di far presto con l'attuazione della norma per il fondo di micro-credito alle Pmi. Oggi incontriamo le Forze di polizia per ascoltare le esigenze reali di chi garantisce la sicurezza degli italiani. Insomma - conclude il gruppo pentastellato - il MoVimento 5 Stelle lavora pancia a terra per risolvere i problemi del Paese mentre il presidente del Consiglio si diletta ad aggiornare continuamente le proprie scadenze giocando con slide e siti web fasulli''.
Condividi articolo | |