La legge elettorale: prove di dialogo fra M5S e Renzi.
Il Movimento 5 Stelle apre al dialogo con il governo e la maggioranza sulla legge elettorale. A dare l'annuncio sono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio in un intervento sul blog.
"Se Renzi ritiene che la nostra proposta possa essere la base per una discussione comune, batta un colpo. Il M5S risponderà", scrivono i due cofondatori, che si dicono pronti a un incontro con il Pd a cui parteciperanno i capigruppo pentastellati di camera e senato Brescia e Buccarella.
A far cambiare idea a Grillo il successo democratico sancito dalle elezioni europee e amministrative: "Lo scenario è cambiato, Renzi ora è stato legittimato da un voto popolare" scrivono i due cofondatori.
"Siamo pronti a confrontarci con tutti" risponde il vicesegretario del Pd Guerini, che spinge per la diretta streaming visti i precedenti con i Grillo".
Riflessione
Finalmente il M5S, e in particolare Beppe Grillo, sta imboccando la strada giusta per porre le basi per una vera crescita, fondata sul dialogo e condivisione di proposte senza fare alleanze, ma, continuando a fare opposizione forte e costruttiva e mantenendo sempre distinta l'identità del M5S dalle altre forze politiche.
Solo in questo modo, il M5S potrà diventare la prima forza politica del paese, dialogando e confrontandosi anche TV con le altre forze, specie in campagna elettorale.
Se il M5S vuole vincere le future elezioni politiche, dovrà mantenere questa posizione, aperta al dialogo e al confronto, condizione necessaria per intercettare e far conoscere le proposte del Movimento non solo agli elettori del WEB più informati, ma anche a quelli meno informati che seguono solo i TG e per rivalutare infine, l'immagine stessa del Movimento, accusato di essere solo disfattista e intaccato dalle polemiche e dai titoli di giornali schierati, in seguito ai toni eccessivi ed inutili usati nell'ultima campagna elettorale
per le europee, che hanno di fatto spostato l'attenzione dai programmi e dalle proposte.
"Se Renzi ritiene che la nostra proposta possa essere la base per una discussione comune, batta un colpo. Il M5S risponderà", scrivono i due cofondatori, che si dicono pronti a un incontro con il Pd a cui parteciperanno i capigruppo pentastellati di camera e senato Brescia e Buccarella.
A far cambiare idea a Grillo il successo democratico sancito dalle elezioni europee e amministrative: "Lo scenario è cambiato, Renzi ora è stato legittimato da un voto popolare" scrivono i due cofondatori.
"Siamo pronti a confrontarci con tutti" risponde il vicesegretario del Pd Guerini, che spinge per la diretta streaming visti i precedenti con i Grillo".
Riflessione
Finalmente il M5S, e in particolare Beppe Grillo, sta imboccando la strada giusta per porre le basi per una vera crescita, fondata sul dialogo e condivisione di proposte senza fare alleanze, ma, continuando a fare opposizione forte e costruttiva e mantenendo sempre distinta l'identità del M5S dalle altre forze politiche.
Solo in questo modo, il M5S potrà diventare la prima forza politica del paese, dialogando e confrontandosi anche TV con le altre forze, specie in campagna elettorale.
Se il M5S vuole vincere le future elezioni politiche, dovrà mantenere questa posizione, aperta al dialogo e al confronto, condizione necessaria per intercettare e far conoscere le proposte del Movimento non solo agli elettori del WEB più informati, ma anche a quelli meno informati che seguono solo i TG e per rivalutare infine, l'immagine stessa del Movimento, accusato di essere solo disfattista e intaccato dalle polemiche e dai titoli di giornali schierati, in seguito ai toni eccessivi ed inutili usati nell'ultima campagna elettorale
per le europee, che hanno di fatto spostato l'attenzione dai programmi e dalle proposte.